Escursioni ed Avventure

" ...  l'osservazione pura non turbata da finalità  o volontà alcuna
l'esercizio fine  a se stesso di vista, udito, odorato, tatto
è un paradiso di cui i più raffinati di noi hanno profonda nostalgia;
ed è in viaggio che riusciamo a perseguirla nel modo migliore e più puro ..."   (Hermass Hesse)

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        " ... l'anima di alcuni posti, il qualcosa in più e di diverso rispetto alle altre solite località, è in realtà dentro di noi e in ognuno degli uomini di ogni livello culturale che nel corso dei secoli hanno ceduto al fascino di questi luoghi. E' la sensazione che talora prende, improvvisa, di aver smarrito il senso del tempo e dello spazio; è il perdersi nel rimirare un oggetto come fosse un'opera d'arte irripetibile ..."

        Comunque sia, questa sezione ha lo scopo di narrare alcuni Tours ed Escursioni, principalmente motociclistici, da me compiuti in località impervie, di notevole importanza  naturalistica e storica dunque degni di nota per la sensazionalità che l'hanno caratterizzati; un fascino generato dalla percezione di arrivare in moto laddove a pochi è consentito l'accesso, in alcuni casi quasi a sfiorare il cielo. In aggiunta è possibile trovare link a pagine reralizzati da altri avventurosi appassionati.
I luoghi esplorati sono stati molteplici e quì verranno riportati solo quelli veramente degni di nota; si è scelto di effettuare una suddivisione in due categorie:

1. La prima dedicata ai luoghi avente attinenza con il  Primo Conflitto Mondiale ed il Secondo, identificati mediante l'indicazione (rif. 1Gm) oppure (rif. 2Gm).
2. La seconda invece di carattere più generico.

I luoghi sono in genere raggiungibili in moto, preferibilmente enduro, e per alcuni tratti anche in parte percorribili; maggiori possibilità sono offerte ai possessori di mountain bike; molti tratti sono poi accessibili solo a piedi.

Escursioni attinenti al Primo ed il Secondo Conflitto Mondiale

1. Il Monte Tremezzo
Situato sopra il lago di Como, è occupato da residuati appartenuti alla vasta linea difensiva costruita a ridosso del confine svizzero, la Linea Cadorna, avente lo scopo di scongiurare un eventuale invasione tedesca proveniente da questa regione.

2. Colico ed i forti di Montecchio e Fuentes
Posti presso Colico, alla fine del lago di Como e all'imbocco della Valtellina e Valchiavenna, facevano parte del progetto Linea Cadorna; avevano lo scopo controllare un eventuale invasione austriaca proveniente dal fondo valle, specialmente quello verso Chiavenna.

3. Da Livigno ai Laghi di Cancano per le Sorgenti dell'Adda
Sulle tracce delle strade militari e delle opere sussidiarie, di supporto al Fronte sullo Stelvio del primo Conflitto Mondiale.

4. Il Forte Venini di Oga
Costruito tra il 1908 e 1912 nelle vicinanze di Bormio aveva lo scopo primario di controllare l'alta Valtellina e la Valle del Braulio che la collegava al passo dello Stelvio, bloccando un eventuale sfondamento da parte delle truppe Austriache.

5. Dai Bagni Vecchi, a Bormio, alla Cima Garibaldi sullo Stelvio
Sulla statale che da Bormio porta allo Stelvio, utilizzata per il trasporto delle truppe e di tutto il materiale a supporto del Fronte.. In alternativa la carrabile che dal rifugio Solena, permette di raggiungere la IV Cantoniera e lo Stelvio passando per le Bocchette di Pedenolo ed il Piz Umbrail.

6. I Passi Maniva, Croce Domini e Tremalzo
Il percorso si inserisce nel contesto di strade militari costruite a ridosso del confine della Lombardia col Trentino durante la prima Guerra Mondiale, in particolare il tratto che porta dal passo Tremalzo verso il lago di Garda, un lungo ed impegnativo  sterrato situato proprio sul confine tra le due regioni e pertanto ricco di costruzioni militari.

7. Il Monte Chaberton e la più Alta Fortezza Europea
In Val di Susa le fortezze non mancano: ve ne sono centinaia edificate nell'arco dei secoli, indicativamente dal medioevo fino al secolo scorso. "... ma fra di esse, solo la Batteria dello Chaberton riesce tuttora ad emanare un fascino irresistibile; una fortezza tra le nuvole che, dall’alto dei suoi ben 3130 metri, è la più alta fortezza d'Europa mai costruita ..."

8. La strada degli Eroi ed il Monte Pasubio

9. Le Marmorole

10. Il Col delle Finestre e l'Altopiano dell'Assietta: la Val di Susa e i fortini militari.
L'escursione si inserisce in un contesto viabilistico militare secolare di notevole importanza storica; "... la più famosa di queste strade militari, la ben nota Strada dei 2000 (S. P. 173) che, partendo da Fenestrelle e da Pian dell'Alpe, raggiunge l'altopiano dell'Assietta e il crinale tra la Valle di Susa e la Valle del Chisone, terminando, dopo circa 40 km di percorso, al Colle del Sestriere. L’Assietta è sicuramente un luogo suggestivo, carico di significative memorie storiche ..." (Mauro Minola).

11. Alpi Giudaiche: la Valle delle Chiese, il Monte Lavanech, il Dosso dei Morti
Fra il 1915 ed il 1918 le montagne giudicariesi (su tutte l'Adamello, ma anche il Cadria) furono trasformate in un fronte di guerra. Sui ripidi pendii e sui nevai, sulle creste e fra i crepacci vennero mandati a combattersi ragazzi provenienti da varie regioni d'Europa, dall'Austria all'Ungheria, dalla Boemia alla Moldavia, dal Piemonte alla Lombardia (Escursione di ottobre 2004).

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Escursioni di Carattere Generale

1. Il Santuario di Oropa, le passeggiate dei Savoia e la Val Sesia 

2. La Gallura: escursioni fuoristrada in Sardegna
La Sardegna è spesso sinonimo di mare cristallino; ai più, però, sfugge il fatto che l'entroterra, al pari della costa, è in grado di esercitare un particolare fascino che è possibile cogliere solo in alcune località lontane dalle zone più frequentate.

3. La Val Formazza
Lingua di terra che si insinua nel territorio Svizzero, offre, ai più arditi, la possibilità di valicarne il confine in condizioni di guida estreme.

4. Il mistero del Minareto Fantasma di Consonno

5. La via del Sale: dalla Liguria alla Francia attraverso l'antica via
Escursione di luglio 2004: in fase di realizzazione

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Mario Ravasi è
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